26 nov 2018

27.11.2018-2.12.2019 omino71 x Atelier#3 Macro Asilo @ Macro, viale Nizza 138 (Roma)



https://www.museomacro.it/progetto/omino71-atelier

Dal 27 novembre 2018 al 2 dicembre 2018, dalle ore 10 alle ore 20, omino71 è ospite del Macro Asilo per il suo studio d'artista presso l'atelier#3 del Macro, viale Nizza 138 Roma

Per l'occasione omino71 presenta e realizza dal vivo il progetto"Ready Fake Time Capsule (1971-2089)

Ready Fake Time Capsule (1971-2089)


“Ready Fake Time Capsule” è una capsula del tempo, un contenitore studiato per durare nel tempo e conservare collezioni di oggetti e informazioni destinate ad essere ritrovate in un'epoca futura: probabilmente il metodo più semplice utilizzato dai crononauti per viaggiare nel tempo.
Molte capsule del tempo sono preparate da singole persone, altre vengono deposte in cerimonie di inaugurazione di edifici o eventi importanti, “Ready Fake Time Capsule” è la capsula del tempo di omino71 che conserva oggetti del suo immaginario relativi al periodo 1971-2018.

Le capsule del tempo possono essere piccoli barattoli oppure intere stanze sigillate, “Ready Fake Time Capsule” è una riproduzione in scala 1:1 di un sarcofago egizio del nuovo regno (1292-1186 a.c.) che omino71 personalizzerà con il suo segno nell’atelier#3 del Macro Asilo dal 27 novembre 2018 al 2 dicembre 2018.

Nella scelta del sarcofago come scrigno c’è un precedente eccellente in quanto proprio l'apertura della tomba di Tutankhamon ha ispirato Thornwell Jacobs, il presidente della Oglethorpe University di Atlanta, in Georgia, per la “cripta delle civiltà”, la più antica e grande capsula del tempo esistente, ideata nel 1936 e costituita da una intera stanza sigillata contenente un campione rappresentativo dell'epoca, la cui apertura è prevista per l'anno 8113. 

Presso la stessa Università statunitense si trova l'associazione International Time Capsule Society che raccoglie informazioni sull'ubicazione delle capsule del tempo in tutto il mondo, dove chiunque può registrare la posizione della propria capsula, il contenuto e la data di apertura prevista.

Il posizionamento di una capsula del tempo viene scelto in modo da consentire il ritrovamento in un'epoca prestabilita e all'esterno della capsula stessa possono essere apposte indicazioni sulla data di apertura. “Ready Fake Time Capsule” è stata registrata da omino71, con contenuto e ubicazione secretati, la data prevista per la sua apertura è stata fissata per il 3 dicembre 2089, scadenza corrispondente al tempo che impiega un satellite per completare il tragitto spaziale a/r tra la Terra e il piccolo asteroide 71Niobe.
Alcune capsule del tempo infatti vengono definite capsule spaziali in quanto "sepolte" nello spazio, caricate a bordo di sonde, satelliti o oggetti destinati ad altri scopi, come ad esempio l'atterraggio sulla luna o la raccolta di informazioni sui pianeti esterni del sistema solare.
71Niobe è un piccolo asteroide, o “pianetino”, e quindi pianetino71, scoperto il 13 agosto 1842 da Karl Theodor Robert Luther dall'Osservatorio di Düsseldorf e dedicato a Niobe, figura della mitologia greca che compare nel XII canto del Purgatorio come esempio di superbia contro gli dei. Il pianetino 71Niobe si trova nella “fascia principale”, la regione del sistema solare situata tra le orbite di Marte e di Giove, che accoglie anche il grande asteroide 1Cerere (dove nel 1936 è stata ambientata la striscia di fumetti “Mummies of Ceres” della serie Buck Rogers) e l’asteroide 55733Lepsius, scoperto a Berlino ’Est nel 1987 dall’astronomo Freimut Borngen che lo ha dedicato a Karl Richard Lepsius.
Karl Richard Lepsius fu uno dei pionieri dell’egittologia e della moderna archeologia, che nel 1842 guidò una grande spedizione in Egitto finanziata dall’imperatore di Prussia Federico Guglielmo IV. In suo onore, in occasione del 47° genetliaco del potente mecenate, Lepsius compose una lunga iscrizione geroglifica in undici colonne, che fece incidere all’ingresso della grande piramide di Cheope: si tratta di un clamoroso e poco noto “falso di autore” che omino71 riprodurrà, adattandolo al contesto dell’atelier del Macro Asilo, sulle undici colonne del coperchio del sarcofago “Ready Fake Time Capsule”.
Per completare questa capsula del tempo iper-pop, omino71 non poteva farsi mancare un contributo di Andy Warhol, l’artista icona che ben prima dell’avvento di YouTube aveva profetizzato per tutti i quindici minuti di celebrità. Warhol dal 1971 ha infatti riempito scatole di cartone con oggetti effimeri della vita di tutti i giorni, da fotografie e cartoline fino a ritagli di giornali e opere d'arte, raccogliendo 612 capsule del tempo fino alla sua morte nel 1987. Oggi queste preziose scatole d'arte effimera sono conservate al Warhol Museum di Pittsburgh, ad eccezione della Capsula71, che sarà inserita dentro “Ready Fake Time Capsule” su gentile concessione di Steve Chen, finanziatore del progetto e coautore di quello che nel 2089 promette di essere l’unboxing del secolo.




“Ready Fake Time Capsule” (1971-2089) è un progetto di omino71 ispirato al suo precedente “Ready Fake” (2006-2015, dieci anni di arte ricalcata) “la più clamorosa sottrazione di personalità mai avvenuta nella storia dell’arte”, il libro/progetto di Eredi omino71 con opere di omino71, James Dylan Ray e contributi di Stefano Cristi, Maurizio Mequio, Mr.Klevra, Jeff Koons, Wolther Goes Stranger, Beniamino Stoppani e tanti tanti altri, in visione presso nell’atelier#3 del Macro Asilo dal 27 novembre 2018 al 2 dicembre 2018.

AGGIORNAMENTO
Le interviste agli artisti coinvolti nei diversi atelier del Macro
https://www.museomacro.it/media/gli-studi-dartista-di-dicembre-2018-a-macro-asilo
https://www.youtube.com/watch?v=bwWTS5UxC6U&feature=youtu.be