“MOLTI AMICI MOLTO AMORE”
Omino71 per MURo Quadraro Roma 2015
1) Gli omini “Sans Culottes”
Gli omini metà topolino e metà no, appartengono al progetto
“Sans Culottes” di omino71 (per l’occasione ribattezzato “l’ami du POP” alla
Marat).
L’idea richiama un po’ lo spirito del Mouse Liberation Front
di Dan O'neill (non a caso il primo albo Air Pirates Funnies è del 1971 e nel
mio repertorio c'è già il paperino mascherato quello di "Fottiti
POPolino") e la rilettura della rivoluzione francese fatta ne
“L'armata dei sonnambuli” del collettivo Wu Ming, dove l'ancient regime è Walt
Disney (non tanto l'autore ma l'omonimo impero) e il suo personaggio
principale, il famigerato Mickey Mouse, richiamato in una serie di “mash-up” o
se preferite di “ready fake” basati su icone del fumetto POP opportunamente
reinventati citando Desmoulins: "per un sanculotto la vera rivoluzione
non è di rimanere sanculotto, cioè senza brache (…) La vera rivoluzione
dovrebbe dire al POPolo: vi ho trovato sanculotti e vi ho culottati".
Nello specifico per questo murales sono stati disegnati 20
omini sanculotti, nell’ordine:
· Skeletor da Masters of the Universe di
Mattel,
· Finn da Ward Adventure di Pendleton
Time/Cartoon Network,
· Don Dracula di Osamu Tezuka,
· Capitan
America di Jack Kirby/Marvel,
· Cattivik di
Bonvi&Silver,
· SuperMario
della Nintendo,
· Goblin da
L’uomo ragno di Steve Ditko/Marvel,
· RatMan di
Leo Ortolani,
· Il lupo cattivo (Ezechiele Lupo) da I tre
porcellini “della” Disney,
· Totoro di
Hayao Miyazaki/Ghibli,
· Darth Fener
da Guerre Stellari di George Lucas,
·
Doraemon di Fujiko F. Fujio,
· Dick
Dastardly da Wacky Races di Hanna&Barbera,
· Puffo dai
Puffi di Peyo,
· Mister
Mxyzptlk da Superman di Jerry Siegel/DC,
· BatMan di
Bob Kane/DC,
· Joe Dalton
da Lucky Luke di Morris,
· Bar Simpson
dai Simpsons di Matt Groening,
· Pop
Korn/Satanicchio da Jak Mandolino di Jacovitti,
· Charlie
Brown dai Penauts di Charles M. Schulz.
2) Il murales “Molti Amici Molto Amore”
Si tratta di una composizione di 20 omini che attraverso la
lettera tenuta in mano compongono la frase “MOLTI AMICI MOLTO AMORE”: un
murales dichiaratamente antifascista, ricomprendendo nel fascismo ogni forma in
cui prevalgono le non ragioni della violenza, quindi dal fascismo storico
esplicitamente richiamato nella parodia del motto di mussoliniana memoria (che
a sua volta citava l’inconsapevole Giulio Cesare), a quello che siamo costretti
ad affrontare quotidianamente come ci ha tristemente ricordato l’eccidio di
Charlie Hebdo (l’ultimo omino della serie, Charlie Brown, tiene una matita in
mano “versus” l’effige della morte tenuta dal primo omino Skeletor).
Nello specifico, volendo ricordare i fatti del drammatico
rastrellamento del Quadraro, ho voluto rappresentare 20 personaggi “messi al
muro” a caso, così come furono rastrellate arbitrariamente le circa 2000
persone durante quella mattina del 1944, da cui poi verranno “selezionate” quei
mille deportati in 4 gruppi, tutto più o meno richiamato nella composizione del
murales, in cui sono rappresentati solo personaggi maschili divisi in 4 gruppi,
alternando volutamente un “buono” e un “cattivo”, cioè a prescindere da
qualsiasi “peccato originale”, citando Brecht (che a sua volta citava il
consapevole pastore Niemöller): “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari.
E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti
zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e
fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere
me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.”
Grazie a:
- David Diavù per l'invito a cui ho risposto con più di sei
mesi di colpevole ritardo,
- Giorgio per il costante e infaticabile supporto (due
giorni sotto la pioggia senza fermarci mai)
- la sua squadra di assistenti a partire dalla gentilissima
Gaia e ai piccoli Daniele e Sofia che ci hanno aiutato con i colori a
completare in tempo questi quaranta metri di omini...
- Vincenzo, il fotografo ufficiale di MURo che ha realizzato
questo set fotografico
- il tutto-fare Sergi(one) che oltre a finanziare questo
progetto ha messo su insieme a Marco(lino) una squadra che ha trasformato via
dei Lentuli nei Campi Elisei ;)