GARD
Galleria Arte Roma Design
Contaminazioni
014 Roma
a cura di Giancarlo Carpi
con la collaborazione di Raffaele Soligo
Dopo l’allestimento nel Museo di Storia e Archeologia di Costanza in
Romania, e quello allargato agli artisti rumeni e bulgari nella City Art
Gallery di Varna, in Bulgaria, la mostra Contaminazioni 014 presenta in Italia,
nella Galleria Gard di Roma, solo artisti viventi. La proposta di un
contemporaneo italiano contaminato (all’ombra del commodity) restava
storicizzante o dialettica, a essa si è sostituita un’avvenuta
contaminazione.
Gianfranco Baruchello, Stefano Bolcato, Danilo Bucchi, Fabrizio Campanella,
Cant, Tonino Caputo, Bruno Ceccobelli, Franco Danieli, Carlo Dell’Amico, Gianni
Dessì, Marcello Di Donato, Luciano Fabale, Gheorghe Farcasiu, Vasile Filip,
Riccardo Fiore Pittari, Giosetta Fioroni, Andrea Fogli, Gabriels, Giampistone,
Michele Giangrande, Claudia Giannuli, Cleonice Gioia, Jannis Kounellis, Enrico
Manera, Omino 71, Constantin Papadopol, Luca Maria Patella, Cristiano Petrucci,
Elisa Pietrelli, Pizzicannella, Eusebiu Spinu, Katja Tukiainen, Franco Valente,
Elio Varuna, Nicola Verlato, Esteban Villalta Marzi.
Inaugurazione mercoledì 3 dicembre – dalle ore 18 alle 22
da mercoledì 3 dicembre a martedì 9 dicembre 2014
Via Dei Conciatori, 3/I
Realizzazione Evento:
Studio Soligo
Raffaele Soligo
GARD Galleria Arte Roma Design
Sonia Mazzoli
Associazione Culturale M.I.C.R.O
Sede di Roma: Via Lucrezia Romana, 13, 00178, Roma, Italia
Tel. +39 6 72901516
Sede di Firenze: Via Romana 30R, 50125, Firenze, Italia
Tel +39 55
2335663
www.microarte.org
acmicro@libero.it
Organizzazione in Italia
per informazioni
Mitra Coop
Fabio Contigliani
Comunicato Stampa Contaminazioni 014
Costanza
L' Associazione Culturale M.I.C.R.O.
di Roma presenta, la prima mostra del ciclo Contaminazioni, a cura di Maurizio
Scudiero, Anna D'Elia e Giancarlo Carpi.
All'interno del Museo di Storia ed
Archeologia di Costanza l'arte ritrova la propria identità culturale con la
mostra Contaminazione 014. Opere di artisti fondamentali nella storia dell'arte
del '900 - (tra gli altri Warhol, Pascali, Manzoni, Schifano, Rotella, Arman)
andranno a inserirsi nel contesto museale ed a rapportarsi con il grande
patrimonio di opere di epoca romana esposte all'interno del Museo di Storia ed
Archeologia di Costanza.
Con questa mostra l'associazione
culturale M.I.C.R.O. che ha ideato e realizzato l'evento, propone un’ottica
diversa dalla solita mostra: saranno esposte 80 opere di arte del XX e del XXI
secolo vicino ad opere Classiche, come in una sorta di montaggio critico non
lineare che intende far prendere coscienza di quanto ancora oggi siano
fortemente presenti le radici culturali latine nel mondo contemporaneo, nello
stile di vita, nell'estetica architettonica e nell'immagine che ci dà l'arte
contemporanea del XX e del XXI secolo. Per contrasto, la mostra presenta le
correnti artistiche italiane contemporanee che più fortemente hanno vissuto ed
elaborato nell’ultimo decennio l’influenza delle culture pop americane e
orientali, le correnti neo-pop italiane collegate all’estetica globalizzata del
Cute.
La scelta di realizzare la prima
mostra della serie Contaminazioni nel Museo di Storia ed Archeologia di
Costanza non è dovuta al caso; Costanza da duemila anni è un importante porto
sul Mar Nero, punto si snodo per tutti i commerci tra l'Europa romana e
l'oriente, è il luogo scelto da Augusto per esiliare Ovidio, è un ospitale
crocevia multietnico, punto di contatto tra culture lontane, è un moderno porto
turistico.
È soprattutto un luogo dove la
presenza del passato latino è ancora molto forte nella cultura e nell'identità
della città ed è tangibile nei numerosi reperti visibili e visitabili.
È quindi il punto di partenza ideale
per il primo appuntamento di Contaminazioni, mostra che vogliamo portare in
tutti quei paesi che hanno una comune radice culturale latina.
Artisti:
Franco Angeli, Arman, Gianfranco
Baruchello, Stefano Bolcato, Danilo Bucchi, Fabrizio Campanella, Cant, Tonino
Caputo, Maurizio Cattelan, Bruno Ceccobelli, Claudio Cintoli, Giulio D'Anna,
Franco Danieli, Carlo Dell’Amico, Gianni Dessì, Marcello Di Donato, Luciano
Fabale, Tano Festa, Riccardo Fiore Pittari, Giosetta Fioroni, Andrea Fogli,
Gabriels, Giampistone, Michele Giangrande, Claudia Giannuli, Giuliano Giganti,
Cleonice Gioia, Jannis Kounellis, Roy Lichtenstein, Enrico Manera, Piero
Manzoni, Umberto Mariani, Herman Nitsch, Omino 71, Dennis Oppenheim, Pino
Pascali, Luca Maria Patella, Cristiano Petrucci, Elisa Pietrelli,
Pizzicannella, Andrea Raccagni, Mimmo Rotella, Franco Sarnari, Mario Schifano,
Katja Tukiainen, Franco Valente, Elio Varuna, Nicola Verlato, Esteban Villalta
Marzi, Andy Warhol.
Comunicato stampa Contaminazioni 014 Varna
Varna City Art Gallery
L’Associazione Culturale M.I.C.Ro. di Roma,
presenta la seconda mostra del ciclo Contaminazioni, a cura di Maurizio
Scudiero, Anna D’Elia e Giancarlo Carpi in collaborazione con Rumen Serafimov,
curatore della Varna City Art Gallery.
Il progetto espositivo di respiro europeo CONTAMINAZIONI continua,
dopo la mostra nel Museo di Arte e Storia Nazionale di Costanza, approda
nella Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Varna, importante porto
commerciale e turistico della Bulgaria.
Se in Romania il concetto di
contaminazione (che dà il titolo al progetto) era evidenziato dal
particolare allestimento delle opere d’arte contemporanea in un contesto
museale di arte classica (le opere erano allestite tra i reperti di epoca
romana particolarmente ricchi ed abbondanti in quella zona a sud
del Danubio), qui in Bulgaria, il concetto di contaminazione viene
espresso in maniera meno palese.
Non più uno stridente contrasto tra
epoche che comunque ha avuto il pregio di esaltare le differenze
e evidenziare i fattori comuni, fondamenta della nostra cultura latina
anche a duemila anni di distanza.
Le contaminazioni che vogliamo
trovare nella mostra di Varna sono altre, esattamente quelle che avvengono
in un contesto di cultura globale contemporanea, di come gli stessi soggetti
vengono resi in modo diverso a causa delle differenze culturali nei
diversi paesi e dei diversi popoli, oppure di come la contaminazione
culturale mediatica del web, della comunicazione ufficiale, ha reso il nostro
modo di vivere e quindi di fare arte simile in tutto il mondo occidentale.
Per questo scopo abbiamo inserito nel progetto artisti sia Rumeni che
Bulgari, essi ci daranno uno sguardo sul mondo alternativo al
nostro, starà a noi osservatori capire fin dove siamo contaminati e fin
dove arriva l’autonomia culturale del singolo uomo.
In mostra saranno esposte opere di
artisti fondamentali nella storia dell’arte del ’900 – (tra gli
altri Warhol, Pascali, Manzoni, Schifano, Rotella, Arman), opere di
artisti emergenti, e di artisti affermati.
Accanto ad esse verranno esposte opere di artisti bulgari e rumeni, dando vita a tre sezioni critiche: “Pop Art, Arte Concettuale,” “Cute e Neo Pop”, “Altri contemporanei”. Nelle ultime due si confrontano il contemporaneo italiano rumeno e bulgaro di più tradizionale ascendenza stilistica, a ridosso dei quali – come un oggetto contaminato – è posta l’arte italiana contemporanea che ha vissuto ed elaborato nell’ultimo decennio l’influenza delle culture pop orientali e americane, le correnti neo-pop italiane collegate all’estetica globalizzata del Cute.
Accanto ad esse verranno esposte opere di artisti bulgari e rumeni, dando vita a tre sezioni critiche: “Pop Art, Arte Concettuale,” “Cute e Neo Pop”, “Altri contemporanei”. Nelle ultime due si confrontano il contemporaneo italiano rumeno e bulgaro di più tradizionale ascendenza stilistica, a ridosso dei quali – come un oggetto contaminato – è posta l’arte italiana contemporanea che ha vissuto ed elaborato nell’ultimo decennio l’influenza delle culture pop orientali e americane, le correnti neo-pop italiane collegate all’estetica globalizzata del Cute.
Si vuole inoltre creare una vivace
rapporto culturale di confronto e di scambio tra le diverse parti
in mostra, una contaminazione culturale di genere e metodo, uno scambio
proficuo, che vuole dare
visibilità alle opere ed incuriosire il pubblico, e creare il germe per una reciproca crescita.
Con questa mostra l’associazione culturale M.I.C.Ro. porta l’arte italiana nel mondo in contesti inediti ed inaspettati, e promuove lo scambio culturale tra i diversi paesi in cui è stato organizzato il ciclo
Contaminazioni, Romania in agosto e Bulgaria adesso, creando i presupposti per proficui scambi culturali e per dare visibilità ad artisti validissimi che altrimenti in Italia sarebbero sconosciuti.
visibilità alle opere ed incuriosire il pubblico, e creare il germe per una reciproca crescita.
Con questa mostra l’associazione culturale M.I.C.Ro. porta l’arte italiana nel mondo in contesti inediti ed inaspettati, e promuove lo scambio culturale tra i diversi paesi in cui è stato organizzato il ciclo
Contaminazioni, Romania in agosto e Bulgaria adesso, creando i presupposti per proficui scambi culturali e per dare visibilità ad artisti validissimi che altrimenti in Italia sarebbero sconosciuti.
Artisti:
Franco Angeli, Arman, Gianfranco
Baruchello, Stefano Bolcato, Milko Bozhkov, Danilo Bucchi, Fabrizio Campanella,
Cant, Tonino Caputo, Bruno Ceccobelli, Claudio Cintoli, Giulio D'Anna, Franco
Danieli, Carlo Dell'Amico, Gianni Dessì, Marcello Di Donato, Luciano Fabale,
Gheorghe Facarasiu, Tano Festa, Vasile Filip, Riccardo Fiore Pittari, Giosetta
Fioroni, Andrea Fogli, Gabriels, Stefka Georgieva, Giampistone, Michele
Giangrande, Claudia Giannuli, Giuliano Giganti, Cleonice Gioia, Jannis
Kounellis, Roy Lichtenstein, Enrico Manera, Piero Manzoni, Umberto Mariani,
Veselin Nachev, Omino 71, Dennis Oppenheim, Constantin Papadopol, Pino Pascali,
Luca Maria Patella, Cristiano Petrucci, Elisa Pietrelli, Pizzicannella, Andrea
Raccagni, Mimmo Rotella, Franco Sarnari, Mario Schifano, Eusebiu Spinu, Katja
Tukiainen, Franco Valente, Elio Varuna, Nicola Verlato, Esteban Villalta Marzi,
Andy Warhol, Iliya Yankov.